Tipi di barche
La variegata tradizione delle barche a remi sul Lago di Garda
La storia millenaria della Voga Veneta è intimamente intrecciata con il territorio del Veneto e del Lago di Garda. Fin dai tempi antichi, la necessità di adattarsi a un ambiente lacustre ha plasmato non solo il modo di vivere, ma anche la cultura e le tradizioni di queste terre.
La BISSA è una tipica imbarcazione gardesana, utilizzata per la Voga in Piedi (o “Voga alla Veneta”); si tratta di una barca a quattro vogatori, di 10,40 mt lft (lunghezza fuori tutto), 67 cm di larghezza sul fondo e 120 cm di baglio massimo. Le sponde sono alte al massimo 30 cm, ha un peso minimo di 115 kg, ma in realtà il peso medio rilevato per queste imbarcazioni è di 130 kg.
La BISSA dispone di 4 scalmi (denominati “forcole”), uno per ciascuno dei rematori in piedi (tecnica chiamata “vogata di punta”). L’assenza di una chiglia, oltre a consentire una notevole maneggevolezza, conferisce anche maggiore stabilità al mezzo. La BISSA moderna, utilizzata ai giorni nostri per le competizioni remiere della “Bandiera del Lago”, è nata negli anni ’60. Le prime regate si svolsero nel 1968 alle quali parteciparono solo 4 comuni del Lago di Garda: Garda, Bardolino, Lazise e Gargnano. Ogni estate, dal 1968, la “Lega Bisse” organizza sul Lago di Garda e sul Lago d’Iseo un campionato in notturna denominato “Bandiera del Lago” che vede impegnati gli armi dei maggiori centri lacustri gardesani ed iseani. Le regate si tengono da giugno ad agosto nelle acque antistanti la cittadina ospitante. Il percorso è lungo circa 1.400 metri ed è costituito da 6 corsie parallele di circa 350 metri, da percorrere per quattro volte. Tre sono i giri boa, che richiedono una tecnica particolare, poiché i rematori devono far ruotare sul proprio asse un’imbarcazione lunga 10,40 metri. Dal 2012 per merito assoluto della SCUOLA DEL REMO DI GARDA, sono entrate a far parte del campionato “Bandiera del Lago” anche imbarcazioni vogate da equipaggi femminili.
Le BISSE vengono tradizionalmente ospitate anche nell’ambito di importanti rassegne di fama internazionale, come la “Vogalonga” e la “Regata Storica” di Venezia.
La BARCA da PALIO di GARDA è una moderna imbarcazione in fibra di vetro e strati di termanto, realizzata dopo una capillare ricerca sulle ultime gondole piane rimaste ancora sul lago o in qualche museo, delle quali sono state rilevate misure e forme. Sono state mantenute le linee d’acqua storiche delle barche da pesca in uso sul Lago di Garda fino agli anni ’50, unite ad un sistema costruttivo più moderno che ne garantisce la solidità, unita alla leggerezza e al minor costo degli interventi manutentivi.
Questa barca è una realizzazione esclusivamente gardesana. La ricerca storica di forme e misure e la conseguente riprogettazione del nuovo scafo sono opera dell’Architetto Bruno Maffezzoli e del fratello Pierfrancesco; lo scafo è stato realizzato del Cantiere Dal Ferro di Garda (Cantiere noto nel mondo della vela per la realizzazione di prototipi di scafi di barche prodotte in serie di ottima qualità e dalle alte prestazioni). Il Progetto è stato commissionato dal Comune di Garda, con l’obbiettivo di ridar luce a forme e linee d’acqua di un’imbarcazione che fu cardine di un economia esclusivamente peschereccia del nostro lago ed in particolare della nostra piccola comunità. Il secondo obiettivo del Comune era uniformare il modello di imbarcazioni utilizzate per la regata storica del Palio della Madonna Assunta, a causa delle problematiche causate dalle differenze strutturali tra le barche private, che portavano ad annosi contrasti tra i regalanti. Grazie all’introduzione delle nuove imbarcazioni, si è giunti ad una manifestazione sportiva agonistica e non solo amatoriale. Il Palio, che si svolge ancora oggi, il 15 Agosto, è considerato forse il più importante e tradizionale evento del Comune di Garda.
La VIP 7.50 è una barca realizzata in alluminio, per due vogatori, con lo scafo divisibile in due parti per facilitarne il trasporto. Questa imbarcazione nasce dalla volontà di molte remiere italiane che praticano la Voga in Piedi, di utilizzare un tipo di imbarcazione che consenta un confronto sportivo ad armi pari. La realizzazione in alluminio è stata dettata dalla mancanza di fondi per una barca in vetroresina. L’architetto Bruno Maffezzoli, progettista della VIP 7.50, ha deciso pertanto di dar vita ad una barca uguale per tutti, ripetibile in serie, con ridotti costi di produzione e manutenzione. La scelta di tale lega consente inoltre un riciclo e riutilizzo della stessa. Ad oggi sono già stati realizzati 40 esemplari. Nel 2010 la VIP 7.50 ha ottenuto il riconoscimento ufficiale del CONI-VENETO e il 10.10.2010 si è svolta la prima COPPA ITALIA per questa specialità, a Bardolino.
Dal 2011 si svolgo regolari CAMPIONATI ITALIANI per le diverse categorie di età per il doppio ed il singolo, maschile e femminile.
Si svolge inoltre un CAMPIONATO PER SOCIETA’ REMIERE con tappe in diverse località italiane, di cui la Scuola del Remo di Garda vanta il titolo come Società Campione delle ultime due edizioni, 2012 e 2013, con grande soddisfazione del Presidente Pierfrancesco Maffezzoli, e di tutti coloro che hanno reso possibile tale successo.
